Partendo dal centro
storico di Treviso è possibile percorrere, in diverse direzioni,
delle 'rotte' che portano a toccare i centri della Marca, ricchi di
storia arte e cultura.
'Comunicare per
Esistere' (l'iniziativa- progetto di informazione promossa dalla rete
dei Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola verso
Expo 2015), ha voluto ricostruire le 'rotte', proponendo dei
percorsi del gusto inediti.
Il Cenacolo 'Quelli del
Cagnan' organizza quindi la riscoperta di borghi e contrade,
iniziando
il suo primo
viaggio-rotta a Madonna Granda (Santa Maria Maggiore) a Treviso, per
poi continuare a Fiera e proseguire per Silea, Cendon e Sant'Elena.
I giornalisti e i
comunicatori dell'Associazione l'Altratavola sono così intervenuti
con la trasmissione televisiva L'Italia del Gusto (piattaforma
Sky,CafèTv24 e web), al Porto di Silea,
presso l'Osteria alla
Nea, per realizzare interviste e presentare il progetto.
Antica osteria situata
sul porto fluviale del Silea, l'osteria è un locale storico
risalente all’inizio del ‘900. Chi conosce questo posto sa che la
cucina regala piacevoli sorprese, proponendo le pietanze tipiche
della tradizione veneta. La specialità è il pesce, ma il locale
propone anche ottime ricette a base di carne. Grazie alla sua felice
collocazione all’interno del Parco del Sile, inoltre, in estate e
in inverno è possibile gustare le specialità proposte godendo della
vista suggestiva che dà direttamente sulle acque del fiume Sile.
L’intera zona del
Sile è un luogo veramente magico. Il fiume si estende per circa 95
km, attraversando il Veneto da ovest a est. La sua foce si trova in
prossimità di Venezia, e per tutto il suo percorso il fiume è
navigabile.
Proprio la navigabilità
delle sue acque ha reso questo fiume di importanza vitale per
l’intera zona fin dalle epoche più remote. Già ai tempi della
Serenissima, infatti, il fiume Sile era una fondamentale via
commerciale per i mercanti, e nel corso dei secoli, anche grazie alla
ricchezza boschiva del territorio circostante, è sempre stato in
grado di garantire un elevato livello di benessere a tutti gli
abitanti della zona.
Ancora oggi, la qualità
della vita qui è davvero alta, favorita com’è dalla geologia
della zona, dal clima mite e dalla dimensione umana delle relazioni
sociali.
Gli scenari naturali
offerti da quest’area inoltre, sono davvero unici, tanto che
l’intero Parco Regionale rappresenta una delle zone turistiche di
maggior richiamo dell’Italia Nord-orientale.
Qui è possibile
praticare qualsiasi tipo di turismo: enogastronomico, naturalistico,
artistico. Sono tanti i modi di vivere il Sile…