La Redazione della Testata Giornalistica Borghi d’Europa è
sempre molto attiva nel comunicare le eccellenze vitivinicole italiane e non,
spesso visitando di persona i territori vocati o partecipando a rassegne ed
eventi dove tali eccellenze sono protagoniste.
Tra i terroir più cari a Borghi d’Europa c’è la Valtellina,
con la sua viticoltura eroica, rappresentata ottimamente dai grandissimi rossi
di Nebbiolo Chiavennasca,ognuno con un’impronta caratteristica della sottozona
di appartenenza (Inferno, Sassella, Grumello, Valgella e Maroggia).
In questo inizio 2020, la Valtellina è stata riconfermata da
Borghi d’Europa nei progetti d’informazione “Milano Vetrina del Gusto” e “Terre
di Confine” e raccontata a convivio attraverso i vini d’autore dell’Azienda
Agricola Alberto Marsetti di Sondrio, come in occasione dell’incontro
giornalistico tenutosi a fine gennaio all’Osteria della Stazione l’Originale a
Milano.
Parliamo di una cantina a conduzione familiare, situata nella
sottozona vinicola Grumello Docg, che conta circa 9 ettari, dislocati alla
porte di Sondrio. L’uva Nebbiolo viene valorizzata alla grande, grazie
all’esposizione al sole particolarmente favorevole e alla composizione del
terreno prevalentemente sabbio-limoso.
Le etichette di NEBBIOLO Chiavennsca di Alberto Marsetti sono
4: il Rosso di Valtellina Docg, fresco e a volte erroneamente definito il vino
basico, il Valtellina Superiore Grumello Docg, piacevole e allo stesso tempo
deciso, il Valtellina Superiore Docg Le Prudenze, vino di carattere e molto
armonico, ed infine lo Sforzato di Valtellina Docg, rosso ottenuto da uve
Nebbiolo lasciate appassire, che conferiscono una certa regalità ed intensità
al vino.
I giornalisti e comunicatori di Borghi d’Europa e
dell’Associazione l’Altratavola continueranno a lavorare alacremente per far sì
che la cultura del vino valtellinese venga compresa e diffusa in maniera
globale.