venerdì 17 aprile 2015

Una visita alla pizzeria gastronomia Boccon Divino a Ponte Priula




Laboratorio Europa è un 'cenacolo' della comunicazione e della informazione territoriale, che si svolge nella Sinistra Piave trevigiana, in collaborazione e sotto il Patrocinio del Comune di Susegana.
Laboratorio Europa diviene il punto di incontro di esperienze di borghi e territori della rete dei Borghi Europei del Gusto, che stanno sviluppando il progetto 'Comunicare per Esistere 2015', in occasione dell'Expo.
Gli incontri sono ad invito, per giornalisti e comunicatori italiani e non, e conoscono la partecipazione di borghi e territori poco conosciuti, invitati a presentare le proprie eccellenze agro-alimentari, storiche culturali e ambientali.
Ma giornalisti e comunicatori sono anche impegnati in un lavoro di visite in incognito, per saggiare e testare la filiera agroalimentare del territorio.
Così, per ben due volte, è avvenuta la degustazione delle pizze di Boccon Divino, pizzeria e gastronomia che si trova nel piazzale della stazione di Ponte della Priula.
Christian è un giovane cuoco, che sa ben interpretare una nobile professione, con quel gusto
per la qualità, non facile da frequentare in tempi difficili come questi.
Perchè, parliamoci chiaro, due sono i problemi nel mondo della pizza : l'uso sempre più frequente di acqua minerale e l'uso di ingredienti e guarnizioni di dubbia qualità
Il primo problema si riconnette ai tempi di maturazione e lievitazione dell'impasto, oltre che alla sua lavorazione. Con Christian tutto ok. Nessun effetto 'collaterale'.
Il secondo problema è legato all'ignoranza e alla cretineria di certi gestori, che per risparmiare qualche centesimo, ti rifilano prodotti semplicemente indecorosi.
Anche in questo la pizzeria Boccon Divino si distingue per qualità e stagionalità dei prodotti.
Vi è poi la gastronomia, che propone piatti della tradizione veneta, secondo una filosofia di cucina casareccia, semplice, quotidiana. Christian si cimenta anche con piatti più elaborati e propone di accompagnare qualsiasi tipo di menù per banchetti, ricorrenze o qual'altra occasion si voglia.
La pizzeria gastronomia è stata inserita nel percorso del gusto del progetto Comunicare per Esistere 2015, che si svolge in collaborazione e sotto il Patrocinio del Comune di Susegana.

martedì 14 aprile 2015

Gianni Pellegrinet, ovvero l'arte del fornaio con umiltà e competenza - La partecipazione a Comunicare per Esistere 2015,Laboratorio Europa a Susegana



Gianni Pellegrinet ha iniziato il suo percorso professionale nel settore della panificazione nel 1987, dopo aver imparato l'arte alle dipendenze di un altro artigiano.
Ciò che lo ha spinto ad intraprendere una strada segnata dall'autonomia imprenditoriale, è stato sicuramente quello spirito di laboriosità e di orgoglio personale, che caratterizzavano i giovani di
un 'Italia in pieno sviluppo.
“Grazie a internet, grazie alla più diffusa disponibilità di informazioni, grazie alla globalizzazione delle culture e alla velocità di comunicazione stiamo assistendo a una veloce crescita culturale e professionale del consumatore, a una sua evoluzione. Stiamo passando, in pratica, dal consumatore che compra, mangia, utilizza e ama quello che gli viene detto (e imposto) di comprare, mangiare, utilizzare e amare, a un consumatore consapevole, fiero della propria identità, che sempre di più capisce, conosce, pensa e – quindi – vuole dire la sua. Questi mutamenti non mi hanno preoccupato per nulla. La voglia e la passione per questo mestiere antico, mi spingono a ricercare sempre il meglio, dalla scelta delle farine in poi”.
Il pane è un prodotto alimentare, anzi, il prodotto alimentare per eccellenza e quindi deve necessariamente essere buono.
Il suo sapore deve ricordare il sapore del cereale, del grano, del forno, del sole.
Così come il suo profumo, deve essere intenso, diffondersi per tutta la strada nel ritorno verso casa, deve farci vivere l’emozione del mangiare e dell’assaggiare.

Così Gianni ha iniziato a previlegiare la pasta madre.
La pasta madre, chiamata anche lievito acido, pasta acida, lievito madre e lievito naturale, è un impasto di farina e acqua acidificato da un complesso di lieviti e batteri lattici che sono in grado di attivare la fermentazione.
Attualmente riscoperto dai panificatori alla ricerca di sapori tradizionali, l'utilizzo della pasta madre è indispensabile nella preparazione di dolci come panettone, colomba pasquale e pandoro e per particolari tipi di pane.
L’uso della pasta madre, tornato recentemente in auge per la maggior attenzione verso il “naturale”, rispetto all'uso del comune lievito di birra, comporta vantaggi legati alla conservabilità e al profilo nutrizionale del prodotto che ne deriva.
Il lievitato madre, che si può presentare sotto forma liquida o solida, risulta innanzitutto maggiormente durevole e stabile a causa della marcata acidità che inibisce lo sviluppo di muffe, dell’azione enzimatica (pullulanasi) che rallenta la riaggregazione degli amidi (raffermamento) e della produzione di esapolisaccaridi (destrano, levano ecc.) da parte di alcuni batteri lattici.
Dal punto di vista nutrizionale è bene sottolineare che l’uso della pasta madre comporta una maggiore digeribilità dovuta alla lunga fermentazione e all’azione batterica, una riduzione dell’indice glicemico e una minore sensibilità verso alcune sostanze (glutine, lieviti).

Gianni Pellegrinet esprime il suo talento anche nella produzione di dolci da forno ed ha iniziato, da qualche tempo, anche la produzione di pasticceria tradizionale.


venerdì 3 aprile 2015

Laboratorio Europa : il primo appuntamento a Colfosco di Susegana



La presentazione di Laboratorio Europa, la speciale iniziativa dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del gusto e dell'Associazione l'Altratavola, sotto il Patrocinio del Comune di Susegana, si è svolta a convivio, a Colfosco lungo le rive del fiume Piave.
L'intervento dell'Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Achille De Zan, ha sottolineato
l'impegno per valorizzare e far conoscere il territorio in tutti i suoi aspetti.
Daniele Bressan, giovane vignaiolo di Farra di Soligo, ha presentato la sesta edizione di 'Rive Vive',
la passeggiata enogastronomica che si terrà domenica 31 maggio.
Un buon prosecco di sua produzione ha quindi introdotto la conferenza stampa a convivio.
Ferdinando Sartorato, nume tutelare de La Salumeria di Eustacchio (Dosson di Casier), ha convinto anche i palati più esigenti, proponendo la Regina di Marca e il guanciale di sua produzione.
Le pappardelle specialissime de La Molisana, a trafilatura classica, hanno segnato la storia dei primi piatti, accompagnati da un delizioso Incrocio Manzoni de le Vigne di San Giacomo di Roncade.
Gianluca ed Annalisa hanno saputo raccontare la loro storia, annunciando la 'nascita' di due vini
autoctoni nella loro famiglia enoica.
Un semplice e ottimo arrosto di maiale, con le patate di Moriago della Battaglia, ha valorizzato il vino Guizz della Tenuta Barbon di Venturali di Villorba, di ritorno dal Prowein di Dusseldorf.
Il pane di Gianni Pellegrinet (che in comune di Susegana può essere acquistato presso il Forneto di Ponte della Priula), ha ottimamente accompagnato un menù ineccepibile, nella sua semplicità.
Le interviste televisive per la trasmissione multimediale L'Italia del Gusto sono state realizzate da Maurizio Drago,direttore responsabile de Il Gusto Italiano Magazine.
Annalisa Banchieri, presidente della associazione culturale Italia-Austria, sezione Veneto, ha illustrato le iniziative in collaborazione con la rete dei borghi europei del gusto.