mercoledì 10 maggio 2023

Il Buon Paese - L'incontro a El Magico, a Stroppari Borgo del Gusto

  Un tempo per recensire i ristoranti Luigi Veronelli, giornalista ed enogastronomo sopraffino,

consigliava agli 'ispettori' le visite in incognito, col conto pagato di tasca propria, al fine di

avere una cronaca indipendente ed efficace.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, almeno quelli di antico mestiere, hanno continuato per questa strada, accompagnando i percorsi con il sistema delle visite in incognito, al di fuori del solito chiasso mediatico, che consacra gli chef come maestri di vita.




Così siamo giunti a Stroppari (Comune di Tezze sul Brenta), sulle tracce della famiglia Scopel

che alimenta con passione e competenza la filiera agroalimentare.

Non poteva mancare una visita al ristorante El Magico, guidato ed ispirato da Patricia e Domenico.


L'incontro multimediale ha concluso la giornata dedicata a Tezze sul Brenta e Stroppari, Borghi del Gusto.

Con la partecipazione del Sindaco di Tezze sul Brenta, l'estroso chef del locale, Mattia, ha saputo offrire ai commensali un saggio della propria creatività, proponendo tre piatti a base di asparagi di Fontaniva.

La trasmissione Borghi d'Europa dedica alle 'opere' di Mattia  largo spazio e racconto.

I vini che hanno accompagnato la degustazione sono stati gli autoctoni di Breganze dell'azienda agricola Col Dovigo.


A convivio anche Vicentini1966, poliedrica attività familiare di Maragnole di Breganze. In un inedito format Maria ha intervistato il fratello Paolo .




“Nel 1966 Siro e Bruna aprivano il primo panificio a Maragnole. Supportata dalla passione dei nostri collaboratori, la famiglia Vicentini investe da oltre cinquanta anni in ricerca e innovazione con l'ambizione di creare valore nel territorio. Panificazione, pasticceria e catering sono ciò che facciamo ogni giorno.

Nel 1994 apriamo la nuova sede con panificio e pasticceria. Una realtà ambiziosa per un paesino di campagna così piccolo.





Nel 2017 inauguriamo nel centro storico di Marostica un negozio con cucina a vista che incarna il nuovo spirito. Il negozio diventa un luogo di esperienza del cibo.

Dal 2018 coltiviamo il nostro grano a una manciata di chilometri dal laboratorio di produzione.

Una scelta che arriva dalla ricerca di materie prime di qualità, dal confronto e dallo scambio di idee con persone attente a una produzione etica e sostenibile per il territorio e per le persone. La nostra tradizione in evoluzione. “


Dulcis in fundo : la grappa tabacco nostrano del Brenta di Capovilla.


Racconta Cristian Bertoncello :

“L'Associazione ''Amici del Nostrano del Brenta'' nasce quasi per caso una sera di primavera del 2012. Nasce e si sviluppa come una passione, una brama di conoscenza verso la storia e lo sviluppo della pianta del tabacco Nostrano del Brenta..

Il filo conduttore che caratterizza tutti gli eventi organizzati dall'associazione è sempre lo stesso: la storia, la coltura, la cultura, la meditazione, l'eleganza ed un momento di relax.

Il gruppo organizza serate di presentazione , degustazione e narrazione sul tema tema della coltivazione e produzione del sigaro nella valle del Brenta, della riscoperta delle sue tradizioni e dei sapori di un tempo in stretta collaborazione con il Consorzio Tabacchicoltori Monte Grappa.

In una delle prime serate organizzate, più di dieci anni fa, la nostra strada incrocia quella del maestro distillatore Vittorio Gianni Capovilla. La serata, in un locale del centro storico di Bassano, è di quelle che lasciano il segno per intensità e partecipazione al punto che sul finale una stretta di mano suggella la nascita di una collaborazione. Nasce quella sera l'idea di produrre la ''grappa tabacco nostrano del brenta''.

Che ben si accompagna al sigaro Clandestino, un sigaro top di gamma come si usa dire.

Il Sigaro Clandestino è un prodotto di grandissimo pregio, realizzato con tabacchi stagionati oltre 5 anni che dopo la rifermentazione in cella vene invecchiato altri 12 mesi prima di essere controllato uno ad uno dalle maestre sigaraie.

Perché Clandestino: perché per secoli i sigari, detti ''pifferi del Brenta'' per la loro forma, venivamo sapientemente confezionati e contrabbandati a fine di sostentamento dai coltivatori della valle sottoposti alle dure e inique condizioni dei monopoli. La manifattura ha voluto ricordare questi uomini e queste donne che a rischio dell’intero proprio raccolto e conseguentemente della propria vita contribuirono ad alimentare la leggenda di questo tabacco unico al mondo.”


mercoledì 3 maggio 2023

Aquositas - Di qua e di là del Piave : All'Osteria Beltrame a Spresiano fa tappa l'Europa

  I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa sono giunti alla Osteria Beltrame di Spresiano, seguendo il vino col fondo di Col Miotin.


Impegnati da anni in itinerari vagabondi, alla scoperta degli inediti del buon e bello vivere, i giornalisti stanno sviluppando un'azione (Di qua e di là del Piave) del  progetto internazionale, L'Europa delle scienze e della cultura che è Patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), che propone percorsi informativi sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.


“ Quella buona glera col fondo, ci ha fatto conoscere un indirizzo di gola per davvero appetibile – osserva Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-.”


L'idea è semplice : far incontrare a convivio giornalisti, produttori, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per confrontare le storie, valorizzare le eccellenze di territori diversi, 'informare chi informa'.




Il tutto con un approccio multimediale, che ben si adatta al carattere e alla personalità dei due anfitrioni : Laura (molto più che una cuoca, l'erede di una storia familiare centenaria) e Samuele che interpreta alla grande il ruolo di gran comunicatore, con una sportività che ha salde radici nel suo recente passato agonistico nel mondo del rugby.

“La nostra è per davvero una Osteria e tale deve rimanere. Siamo un ponte verso le produzioni del territorio e non sapremmo immaginarci un ruolo al di fuori di questa dimensione autentica.”

Semplicità, simpatia, discorsi chiari : questa è l'Osteria Beltrame.


Borghi d'Europa ha deciso di promuovere gli incontri a convivio su diversi temi in questa realtà, per poter offrire uno scampolo diverso del mondo della ristorazione trevigiana.


Qui non vi sono i guru e neppure i maestri di vita che pretendono di suggerire improbabili filosofie (sempre corroborate da conti robusti.....), qui incontrate Laura e Samuel che con umanità, professionalità certa e talento, sanno donare una accoglienza vera.


Così va bene !